La Zisa

Nella stessa giornata in cui ho esplorato il liberty palermitano, ho anche visitato il Castello della Zisa: sembra che questo palazzo debba il suo nome alla parola araba al-Aziz, ovvero "splendido, nobile, glorioso". Malgrado lo stile evidentemente medio-orientale, fu realizzato dai normanni, affascinati e ispirati dalla cultura dei predecessori arabi.

Ecco, credo che la bellezza di Palermo risieda proprio in questo: nei contrasti, le tracce ancora visibili - ma anche tangibili e calpestabili - della sua storia; un mix delle influenze più diverse e lontane fra loro, unite in modo sorprendente.

Nota personale: dei miei giorni di gennaio a Palermo ho ancora molte foto e tantissime cose da condividere qui e per qualche misteriosa ragione mi si è impresso tutto a fuoco nella memoria, in modo più vivido che in qualsiasi altro viaggio (ci sono ritornata una manciata di giorni fa e Manfredi si è stupito di quante cose e nomi ricordassi). Dev'essere quello che succede quando un luogo entra nel cuore.