Dance dance dance

SHE ALWAYS HAD THAT ABOUT HER, THAT LOOK OF OTHERNESS,  OF EYES THAT SEE THINGS MUCH TOO FAR, AND OF THOUGHTS THAT WANDER OFF THE EDGE OF THE WORLD. - Johanne Harris

 

A volte le idee per delle foto nascono nei momenti più strani, si nascondono nelle conversazioni delle giornate più ordinarie, come perle dentro un'ostrica. Sorprese felici.

Melania è giovanissima, ma danza da tanti anni e naturalmente adora il concetto dietro al Ballerina Project di Dane Shitagi: ritratti di ballerine non convenzionali, fuori dai teatri, dai luoghi dove uno si aspetterebbe di imbattersi in una ragazza con body e punte. Un progetto che si concentra sulle emozioni, prima ancora che sulla danza. E così, dal dire Adoro questa idea! al Prendiamo spunto per fare una cosa tutta nostra il passo è breve, nel nostro caso sono bastate poche parole. Pochi giorni dopo lei è partita per l'Argentina e così il momento per mettere tutto in pratica è arrivato in autunno, quando è "estate nella luce e inverno nell'ombra", come succede sempre durante ogni mezza stagione.

Ma è stato il momento giusto: settembre ci ha regalato una giornata velata di nuvole, con qualche raggio di sole passeggero e l'atmosfera autunnale si è rivelata ideale per queste foto. Ha aggiunto qualcosa, un'intensità malinconica, ma una malinconia buona, di quelle che fanno sognare.

Durante il servizio io e Melania ci siamo divertite tanto. Ci siamo ispirate a vicenda e abbiamo riso della temperatura non proprio tiepida, del sole che andava e veniva - "Ah, pensa farle sotto la pioggia che spettacolo!" -, delle punte che toglieva e metteva per spostarci da un angolo all'altro del Piazzo, la parte più antica di Biella, così perfetta per fare da sfondo ai nostri scatti (chi conosce la zona indovinerà il nostro percorso). Il tempo è volato e ci siamo salutate brindando con caffè macchiato + croissants.

Melania è una ragazza fuori dal comune, è avventurosa, non ha paura di niente, sogna di vedere il mondo, di volare via da questa città così piccola. Dove tutti camminano lentamente, mentre lei corre. Danza. Credo che queste immagini raccontino molto di lei, così avanti per i suoi 17 anni.

A volte penso che ciò che mi fa stare così bene dopo un servizio non siano tanto le foto ben riuscite, ma avere condiviso un momento speciale con la persona che ho ritratto. Di averla capita e di essere riuscita a raccontarla. Di avere visto i suoi occhi brillare ed essermi entusiasmata come di riflesso. Sì, è per questo che amo così tanto la fotografia.