Post recenti
Dopo avere esplorato Milano in lungo e in largo, siamo finalmente saliti sul Duomo.
Cefalù, che mi è rimasta nel braccialetto di turchese un po’ scolorito che porto sempre al polso.
La Palermo dei vicoletti, delle strade affollate, delle piazze, dei mercati di frutta, pesce e verdura, quella del cibo di strada: è lì che viene fuori l'anima verace e colorata di questa città.
Sembra che questo palazzo debba il suo nome alla parola araba al-Aziz, ovvero “splendido, nobile, glorioso”.
Vi sfido ad entrare in questa libreria indipendente senza adorarla.
Un’ascensore steampunk, una chiesa scoperchiata, un ristorante per amanti del rischio e un il negozio che Tim Burton adorerebbe.