Ritratti di coppia, il mio approccio.

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Ecco che cosa mi hanno insegnato finora tutti i matrimoni che ho fatto: non esiste una coppia uguale ad un’altra. Gli stessi gesti, compiuti da persone diverse, hanno un feeling unico e personale.

Una cosa che non cambia mai però, è come mi approccio alla sessione di coppia durante la giornata di matrimonio. Ecco i miei punti fermi:

  1. Voglio che sia rilassante come una passeggiata. C’è sempre spazio per la classica foto ricordo mentre i soggetti guardano in camera e sorridono, ma amo dare ai miei sposi qualcosa da fare, per poterli ritrarre mentre si muovono in modo naturale. Mentre camminano e si tengono per mano, mentre si abbracciano, si baciano, ridono. Le mie indicazioni sono semplicissime, ma perfette per quell’effetto dolce e spontaneo che voglio ottenere negli scatti.

  2. Non trattengo i miei sposi troppo a lungo. Da qualche parte, ci sono amici, brindisi e buffet che li aspettano; credo che prima di ogni altra cosa il matrimonio sia una giorno di festa da godersi a pieno, quindi il momento di coppia dedicato alle foto può benissimo durare fra i 20 e i 30 minuti, non di più.

  3. Amo i dettagli: le mani strette, gli sguardi emozionati, i visi vicini e gli occhi chiusi.

  4. Se c’è il vento - come in queste immagini, durante le foto di Erica e Simone - potrei anche esultare per la felicità. Giuro.

Sei d’accordo con me? Quale di queste immagini ti emoziona di più?

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