Il fondale di edera

Metti un'amica fotografa creativa - Valeria Forno Photo -, un fondale dipinto già pronto e tanta edera... L'ho già detto che adoro l'edera? Mi fa pensare a mura di dimore antiche, al mistero di un luogo con una storia lunga e interessante. Non c'è nulla che possa competere con le location dove l'edera effettivamente cresce e si arrampica, ma abbiamo voluto sperimentare portando all'interno dello studio un elemento naturale così selvatico.

Cosa occorre per questo esperimento? Pochissime cose:

Un fondale di tessuto fissato su uno stativo - possibilmente ben saldo
Riflessi pronti nel caso all'improvviso caschi tutto

Una gran quantità di spilli da cucito
Una gran quantità di edera fresca - qui scrupolosamente raccolta da Valeria
Un asciugamano o un telo di plastica per appoggiarcela su

Un po' di tolleranza verso piccoli ragni e insetti  

Il video spiega più o meno tutto. C'è stato un momento di disperazione all'inizio (non filmato), quando i rami più spessi ci hanno fatto temere che mai i nostri piccoli aghi avrebbero potuto reggere tanto peso e invece... Questo fondale è stato realizzato in meno di un'ora, il giorno prima di un servizio e la mattina dopo era caduto un solo piccolo rametto. 

Cosa ne pensate?